In Val Vibrata arrestato un altro stalker

MARTINSICURO – Sembra non arrestarsi la scia degli stalker in Val Vibrata dopo il tragico epilogo della dottoressa Ester Pasqualoni, uccisa nel parcheggio dell’ospedale di Sant’Omero. Dopo il trentenne stalker di Corropoli arrestato dalla Polizia Stradale e il cinquantenne di Martinsicuro allontanato dai carabinieri su ordine della magistratura, questa mattina i Carabinieri della Stazione di Martinsicuro, diretti dal luogotenente Antonio Romano, hanno rintracciato e notificato ad un 56enne truentino un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa dal gip Giovanni de Rensis su richiesta del sostituto procuratore Greta Aloisi per atti persecutor, commessi tra Martinsicuro, Alba Adriatica e Tortoreto nel periodo tra marzo e giugno di quest’anno L’uomo, dopo la separazione dalla moglie, aveva iniziato una vera e propria caccia all’ex, continuando a opprimerla con sms e telefonate insistenti, inseguendola nei posti che frequentava o sotto casa, minacciandola di morte e molestandola. In alcune circostanze l’aveva addirittura bloccata per strada bloccandola in macchina e costringendola a fermarsi con sceneggiate e scuse per chiederle spiegazioni sulla loro relazione finita e costringerla a tornare con lei. Arrivando anche minacciare il suicidio se non fosse ritornata a casa con lui. In un’occasione è arrivato addirittura a videochiamarla, mostrandole anche delle pistole, risultate poi scacciacani. La situazione ha causato alla vittima un perdurante stato di ansia e di paura, con il fondato timore per la propria incolumità, visto anche il carattere irascibile e violento dell’ex marito che in una circostanza, dopo averla presa a schiaffi, l’aveva mandata in ospedale con una prognosi leggera. Lo stalker, in virtù del provvedimento del Tribunale, dopo le formalità di rito in caserma è stato trasferito il carcere di Castrogno.